mercoledì

▼GLAMOUR : Il grande Gatsby






Caro Autorevole

Qualche giorno-ora fa, mentre ero in fila per farmi tatuare i denti, ho parlato con un tizio che sembrava un esaltato lunatico parzialmente fuori di testa. Ero nella Giurisdizione Odontoiatrica 6, a Dinosauria Sud, e il sole era appena tramontato in un olocausto rosso, confuso e incasinato di nuvole, lasciando subito il posto al freddo conforto delle luci al neon. Insomma, un crepuscolo di morbida e pittoresca decadenza tipico della nostra città, me lo stavo gustando quando il tipo ha attaccato a parlare a raffica degli Anni ’20. La sua voce era incostante e venata di entusiasmo e al di fuori di me ho pensato: che sia ora di incrementare/affossare la visualizzazione di un blog con un post alla moda? La risposta è a una riga vuota da qui.

Tema: Un libro che ho letto durante l’estate e che mi è piaciuto molto
Il Grande Gezbi Gatsby

Come al solito, Autore, con una delle sue botte di culo allucinanti, trova libri giusti al momento ingiusto saccheggiando i BookCrossing dei supermercati, e stavolta si è portato a casa il libro di Scott F. Fitzgerald. Sullo scrittore sappiamo qualcosa, tipo che scrisse il suo primo romanzo sui venti-venticinque anni, che è un maestro della narrativa mondiale, che aveva una moglie mi pare bionda -una tipa flippata dura- e che morì dove ogni scrittore che si rispetti merita di tirare le cuoia: Hollywood.

“Che facciamo di noi stessi questo pomeriggio?”, esclamò Daisy, “e dopodomani, e fra trent’anni?”






Sulla Est Coast, negli Anni Ruggenti, si radunano giovani borghesi di razza bianca che hanno fatto un po’ di grana, ma chi è che ha più quattrini di tutti e una casa favolosa? Ogni sera da Gatsby il fascinoso, ci sono le feste che tutti stavano cercando, si balla, si beve di brutto, si suona fino al mattino. Nick, il nostro protagonista, abita lì accanto e grazie a una serie di coincidenze, entra nella cerchia di Gatsby, del cognato, delle scappate a N.Y City, ma sarà proprio il rampante G, dal passato misterioso ad avere bisogno di Nick per re-incontrare Daisy, la donna che non ha mai smesso di amare.
A vederla così sembrerebbe la trama di un Harmony qualunque, ma il buon Scott F. Fitzgerald è un maestro nel ritagliare flussi di pensiero mirati, dialoghi frivoli, sensazioni distaccate e ci infila pure la tragedia e l’abbandono, perché no? Alcuni passaggi hanno una finezza accurata e un lirismo mai stucchevole che ci riempie di.

A questo punto, Autore con la sua lungimiranza ci fa notare che il format fighetti dissoluti e amorali è qualcosa che tira e guarda un po’! B.E.Ellis ci riprova quarant’anni dopo Fitzgerald e fa il botto con i vari: — di 0, Le regole dell’attrazione ecc, con la differenza che negli anni ’20 i ventenni sono reduci della Prima Guerra Mondiale e contrabbandano alcool mentre, negli ’80 i ventenni vanno all’università senza sapere che facoltà frequentano e guardano MTV senza sonoro e incocainati persi. Fitzgerald è il nonno di Ellis? Cercano entrambi una parvenza di amore vero e disperato? ; )

Gatsby vive un sogno di facciata, l’illusione di potere di un selfmademan, affabile e simpatico, con il dinero, ok. È il gigante sorridente del sogno americano ma, Autore qui non si sogna, e Gatsby nasconde un fragile desiderio di fuga nei ricordi, di amore idealizzato e gonfiato, pronto a lacerarsi con l’impatto della realtà. Grande Gatsby, noi ti capiamo ma il Pre - Odierno è una scorciatoia nel passato attraverso il futuro. Compriendes?

Autore, te lo guarderai il film con Leo di Caprio?





saluti da Kriminatore - Ore 08.59

venerdì

▼ Esageration






ciao questi sono iracconti alcuni commercialissimi altri no 
il titolo era obbligatorio max 200 caratteri spazi punteggiatura inclusi
tre sono quelli che reputo di un livello medio-buono
tu comunque ne potresti scrivere tranquillamente di migliori

. . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . . _ _ _ . . .


Effetto farfalla.
23 marzo: un devastante uragano si abbatté sulle coste della Birmania, decimando la popolazione. Qualche ora prima, Tommy B. starnutì. Rassegnato, guardò il cielo terso, camminando verso il parco.






Appuntamento al buio.
Perforando l’orecchio, non uscirà molto sangue. Attendo appostato nel vicolo. Rincasando, usa sempre questa scorciatoia: lo so. L’ho studiata. Solo un minuto, stringo il cacciavite nella mano destra.

 


 Grandi magazzini.
Bacio la tua pelle di plastica, liscia, perfetta. Perduto nel tuo sguardo terso, blu dipinto. Ho poco tempo per amarti. Le guardie mi hanno avvertito: non farti più vedere nel reparto abbigliamento. 





Piccoli lavori domestici.
Il display bruciato segnala: nuovo messaggio da Judy. “Ciao tesoro, sono a fare la spesa. Torno tardi… Ah, per il fornello difettoso chiama il tecnico, non fare sempre tutto da solo! Un bacio”




Wall street.
Un uomo guarda i riflessi sulle limousine di giovani yuppies credendo di leggervi messaggi alieni. Dopo notti insonni riesce a decifrarne il contenuto, che recita: LA VITA E’ MERA MERCIFICAZIONE. 

  




Emissioni zero.
Uno scienziato elabora un’energia pulita e rinnovabile. Contrariato, il cartello del petrolio lo contatta, alludendo ad infamanti foto pedo-pornografiche. 
Lo scienziato ritratta e nega la scoperta.

 



Collezione Autunno-Inverno.
Dopo l’ennesima overdose, una top model viene licenziata. È costretta a lasciare il suo loft trasferendosi in periferia, dove vende cosmetici e ritaglia ansiosamente il suo viso dalle riviste di moda.





Il potere salvifico della religione.
Una cubista, a cui è diagnosticato un tumore, si converte ad una setta metropolitana. Come prevede il rito, è posseduta dai nove sacerdoti e benedetta con CocaCola gelata per garantirle l’Eternità. 


La catarsi inutile.
Un’adolescente impasticcata, perde la testa per un impiegato noioso come un bovino sotto Valium. Sposandolo, diventa una moglie modello che lui tradisce con ragazzine adescate fuori dalle discoteche.



Norma Jean
Una ragazza si porta la sciocchezza addosso come un foulard e discute di PopArt con un amico segretamente innamorato di lei. Lui parla di serialità clinica, mortifera. Lei dice semplicemente: Marilyn

         


Agonia concettuale
Un artista vuole rompere i dogmi dell’Arte, ma le sue opere sono riciclate, vecchie, putrescenti. Rinuncia al pennello, facendo del nulla la propria arte. Nuovamente, scopre di esser stato anticipato.




Greenpeace.
Alcuni Ecologisti Estremi bramano di salvare la Natura a qualunque costo. Una volta ottenuto il potere assoluto, ordinano il suicidio collettivo dell’umanità.



Baci / bugie di zucchero sfilato da - Kriminatore Ore 11.53

mercoledì

▼ No Autore, non si sogna !



Caro Visualizzatore,

ora qui a Dinosauria, i giorni sfilano incessanti e si ritorcono su sè stessi come una processione di formiche rosse o un rosario di plastica nel palmo grinzoso di una vecchia fanatica. Noi della Pre - Odierno Crew siamo stravaccati nelle nostre vasche di privazione sensoriale, a gustarci dell'ottima vinodka raffreddata con azoto liquido e non ce ne frega di null'altro che il niente.




Pre-sto, appena prima di adesso, la violenza visiva di un grumo di pittura old-fashioned ha tracimato attraverso le retine esauste della folla strafatta, colpendo duro proprio lì dove meno se lo aspetteranno: beccati kuesto, mondo! (Nota lo stridere dei tempi verbali)




Di recente, la mia segretaria (quella puttanella di Stegosauria) ha rinvenuto alcuni stampati di una conversazione tra due -o forse anche meno- Autori, intercettata sul network sociale: la trascrizione delle parole rasenta qualcosa che non fu mai visto nel Pre - Sente e nel Non - Qui.



Spero che questa cosa possa disinteressarti almeno quanto ecc.

Kriminatore - Ore 21.22