lunedì

In tutti i sensi come l'amore - racconti di Simona Vinci


Caro emulsionatore,
inizio della recensione dopo il rientro a capo, una riga vuota da ora.




L' esordio pre-coce di Simona Vinci coincide con "Dei bambini non si sa niente", romanzo controverso del 1997 che l'autrice pubblica a 27 anni. Due anni dopo una raccolta di racconti vibranti : "In tutti i sensi come l'amore"

Un libro della collana Stile libero Einaudi. in copertina una mela tagliata a metà, forse più d’una, luce radente. 
Nella quarta di copertina, scritta di suo pugno, l'autrice ci illumina benissimo sul titolo del libro, quindi perchè dovrei spiegarvelo io con misere stringhe alfabetiche?
13 storie: vicende dense, abbastanza lunghe, elaborate, molto inquietose. A fine lettura, infatti, si ha la sensazione di un'eccessiva luminosità sulla retina, di suggestioni, di una certa disomogeneità nel susseguirsi dei respiri. E Autore che fa? Torna a sfogliare le 196 pagine, si confronta con frasi dal rigore minimalista e lirico che conservano un conforto artico e familiare, quasi come farsi operare a cuore aperto dal chirurgo di famiglia; e dice: in generale, una sfilza di racconti che spacca.

Ma ora parliamo anche di come questo libro ha cambiato la vita di molte persone, ne prendiamo in considerazione quattro:


Innamorato78, che urla sul network:

“Con gli abbracci misuro corpi sconosciuti, non sei tu. Tu troieggi altrove : ( ”

Azzurra, che implora dal suo blog:

“Se sai dove sia possibile scaricare illegalmente quel libro, dimmelo per email.
 Te ne sarò eternamente grata”

Martin Spismisk, che afferma:

“Cose, Due e Agosto nero sono fra i racconti più belli da me letti negli ultimi dieci secondi”

Siria Bertorelli che incontra la divina Simona ad un reading, dicendo:

"..."
e le regala un plico con alcuni disegni dal tratto fine, forse ispirati ai racconti e non ora, non qui, pronti a contorcersi sul vostro visore, portandovi l’agognato turbamento.
Il sito della disegnatrice:www.siriab.deviantart.com e il www.siriabertorelli.blogspot.com
il disegno: 


Un cenno sulla scrittrice: Simona Vinci, nata nel 1970 abita a Budrio, una cittadina che Autore ha avuto modo di conoscere durante un sequestro di visione. Archi di mattoni rossi, campi gialli, afa azzurro denso, casse audio che pompano disco dance a volumi inappropriati in un cinema all'aperto vuoto vicino ad una chiesa con statue religiose in quattro nicchie e tracce di affresco, o forse mi sbaglio? Non riusciamo a spiegarci perchè Simona non viva in una sovra-megalopoli a misura d’uomo come Dinosauria Ovest, ma rispettiamo la sua scelta, anche perchè continua a scrivere ottimi libri e opinioni graffianti sul network sociale.

by Okrim Chadid - Ore 11.41

sabato

Altrisogni - ( Pre - Odiernità )



"Altrisogni" è una rivista sfacciatamente andergraund, 
pubblicata in digitale. 
Questo dovrebbe farvi vibrare la membrana del cuore, perchè ella vive come una lunga stringa alfanumerica e binaria che riposa in grossi mainframe, finchè non la concretizzate sui vostri visualizzatori tattili. Leggendola troverete rubriche, curiosità, spunti e consigli editoriali e dritte sull'infame mestiere di scrittore, ma soprattutto racconti. Un bel po' di racconti, racconti corti e lunghi, racconti a stufo. I generi li conoscete sono SF, Horror, Weird e se non li conoscete cercate di rimediare.
Ma il tipico lettore di un blog si sta chiedendo: e allora? Che ne pensa Don De Lillo?
La verità, caro lettore di un blog è che il numero 5 di Altrisogni, appena uscito 144 pagine fluviali, è un numero epocale. Eggià. perchè in un racconto breve, troppo breve, è contenuto il termine "Pre - Odierno". Scorrete le pagine, cercatelo e vibrate di angoscia e di attesa. 
Si tratta ad oggi, di un caso unico in letteratura, uno spartiacque epocale tra il nulla e il niente.
Quindi persino Martin Spismisk consiglia Altrisogni, ci sono dei link, verrete traslati in una transizione. Pronti?



by Okrim Chadid - ore 09.05

giovedì

Scabra visione

Qui sotto: un lavoro su muro di Okrim Chadid sagace autore mediorientale.


Caro Visionatore,


E quando solo le 16.26 il vostro Autore sta qui a generare pixel colorati su uno schermo.
Sono appena uscito dal tubo dell'olio a pressione pneumatica. 
Mi sono concentrato, e ora ti dico.


Tu sei qui : PRE-ODIERNO l'anti-attuale che stavi cercando- questo è scegliere zero, questo è
scegliere una carica di ricerca - è prima di adesso - è gorgo vorticoso, tenebra vellutata.
Noi non siamo qui, infatti noi siamo lì.


Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Chiamiamolo un problema di comprensione.
il messaggio non è arrivato a destin-azione. Abbiamo fallito. E ora ti spiego.
Su Pre-Odierno, sta vertiginosamente scalando la hit-parade di visualizzazioni un intervento che si chiama
soft erotic painting. Una fiumana umana di persone cercando "soft erotic"  arrivano a questo pre-blog. Abbiamo FALLITO, c'è poco da sballare.


Cosa voleva rappresentare Chadid, con quel kuadro marrone?
Forse voleva solo fare un kuadro?
Devo ricordarmi di non chiederglielo.


by Mario Schifato - coefficiente di orario ignoto

E' prima di adesso



Caro Autore
di seguito il testo da posizionare su un blog. copia e incolla senza timore.
in allegato il retro della copertina di gionni Nash, metti pure quella e mettice pure quella de bellicapelli epperchè no?

il testo inizia qui, 
anzi qui sotto.


Arrivammo al Baretto. C’erano i soliti quattro o cinque tipi. Uno era pittore e lo conoscevo. Quello manco salutò.
    “Guarda che disgraziati,” dissi a Folco.
    “Artisti,” fece lui.
    “Sì e di che?”
Bellicapelli, pag 13.


Breve e intenso romanzo d'esordio di Sergio Velitti,

Bellicapelli è una storia di giovani popolani, bulletti, scritto nel 1956 e ambientato tra piazza di Spagna, via Mario de' Fiori e via del Babuino, una zona ricca de’ situazioni.
E Pasolini che scriveva cose simili appena un anno prima? Sì, ce lo ricordiamo ma è una città più cordiale, più socievole e umana, la Roma evocata in questo romanzo, una città genuina, solare e semplice, di certo una Roma immaginifica e luminosa, forse ricavata dal modello reale di  una metropoli come Dinosauria Est.
Nel libro di 159 pagine, in un arco di due anni si svolgono i difficili rapporti degli adolescenti protagonisti, portatori di valori antichi, come la famiglia, l’amicizia, la solidarietà, il senso d’onore, sentimenti che ci fanno nostalgia perchè li sappiamo destinati ad un rapido declino e a una brutale scomparsa negli anni ’80.
Il linguaggio è disadorno e colloquiale, popolare in un certo senso, come può esserlo quello del suo protagonista che racconta in prima persona, suona la chitarra, gira in Lambretta, fa l’autista per i ricconi, magna, beve, bacia e si fidanza con almeno tre pischelle alla volta. C’è comunque tormento e voja de vive e un finale incazzoso, amaro.
La copia in possesso dell’Autore, un’edizione del 1958, vanta ben tre autografi concentrati tra copertina e citazione iniziale di Cesare Pavese. Nessuna di queste tre firme è dello scrittore.

by Okrim Chadid - Ore 12.48

Fotogrammi a scorrimento per Goodbye Bukowski

Cara scrutatrice, questi sono fotogrammi che scorrono a ritmo continuo.  Cioè  in pratica, un illusione ottica. Tante immagini una dietro l'altra, danno l'idea che un autore parli della sua graphic novel disegnata in bianco e nero. Il video comincia con un autore che disegna il viso di Charles Bukowski, poi prosegue con meditazioni scomode e oscurità incerta.  E' un reperto video diviso in sette parti. Per ora, 4 su 7 sono nella rete. A presto, con altri coefficienti di frenata e accelerazione. by Clint Scorsesino - Ore 09.49 http://www.youtube.com/watch?v=yXSXrHzte7U&feature=youtu.be

mercoledì

Tuobo di Okrim Chadid

"Tuobo" di Okrim Chadid - Matita, olio e miele su masso di Tetrangina - ore 05.44




Caro Visionatore,
Okrim Chadid in questi ultimi minuti è un fiume in piena. Produce vraiting con 
un ritmo e una detonazione impressionante. Con ogni suo schiudente lavoro,
sembra dire : "bekkati questo, mondo!"


E ci scommetto, i suoi lavori di vraiting, rigorosamente primitivi e obnubilanti,
un giorno verranno barattati con delle ville hollywoodiane di ex-attori.


Dialogo registrato col radar: 


Steven : " Guarda...sei un bravo ragazzo, ma onestamente non capisco proprio perchè
non plasmi la tua vita basandoti sui consigli che ti do io, come fosse oro colato dall' alto...."


Martin : " Hai ragionissima....però...boh, forse sarà il fatto che non ci conosciamo, ecco."


Steven : "Ragione di più per farlo."


by Plastification Timoty & Autore - Ore 09.17
Pre-Odierno, questo è scegliere zero, questo è scegliere una carica di ricerca.

domenica

Nuvovum : non era pre-visto

Caro Autore,
caro autor-izzatore,


dagli sfocati meandri del presente, arriva questa pittura di Okrim Chadid.
Tecnica: Pigmento su superficie.


Da notare, il simbolo dell' omega in basso. Sta a significare che il kuadro è stato finito
in quell' orario che l' autore ha scritto. Fidiamoci dell' autore e lui si fiderà di noi.


Pre- Odierno : l'anti-attuale che stavi cercando, è prima di adesso.


by Essication Johnny - Ore 21.13